mercoledì 26 giugno 2013

Quando è l'onestà a far male!!!

Cito

"La speranza è un astuto traditore più perseverante perfino dell'onestà"

... eppure spero! Chiunque spera! Persino il più infimo dei pessimisti, il peggior traditore della fiducia, il realista per eccellenza, chiunque prima o poi si trova di fronte alla fatidica frase "spero che...."!!!
Così sei onesto, SPERANDO che non faccia poi così male! E invece... il dolore è letale, incalzante e letale!!!! Una ferita sempre aperta, una faglia incontrollabile che scatena un terremoto devastante "mi serve tempo..." ... come per ogni cosa, serve sempre del tempo per ricostruire, per rimarginare... per dimenticare!  
Ma no! Non si dimentica, ci sono cose che pur non ricordandone la causa scatenante hanno smosso dentro l'anima, quel qualcosa per cui è nitida una cicatrice che segna ancora un dolore anche ormai passato! E speri che non affiori mai la stessa delusione, la stessa soffocante tristezza, lo stesso inequivocabile senso di sfinimento che tempo addietro, chissà per cosa, ti ha reso vulnerabile e forte allo stesso tempo e inconsciamente costruito un muro, una corazza, elevato una forma di autodifesa!!!

"Mi serve tempo..." mai onestà tale ha provocato tanto dolore a chi l'ha subita, semmai si possa subire, e a chi l'ha messa in pratica... ma quale onestà??!! Quale finto uomo con in mano il suo Jack Daniels può essere onesto!!??? Quella che io e solo io chiamo onestà serve solo a sciacquarmi da un senso di colpa... se fossi stato realmente onesto non avrei avuto questo senso di soffocamento e non avrei provocato dolore... 
Eppure spero... "mi serve tempo...". E tremo... con il mezzo bicchiere che maledizione è pieno, mezzo pieno!!! Lo so per certo!!! E voglio che sia così... 

Poi per fortuna arriva solenne e inaspettato il sonno, e mi lascio andare, davanti alla finestra immensa del mio salone aperta a sentire l'unica musica che echeggia la mia anima: la pioggia!!!! Accompagnato dal rumore caldo di un gatto che fa le fusa... 
E a notte inoltrata, quando a cantare ormai sono solo le cicale, nel chiarore offuscato di una luna splendida che gioca tra le nuvole, svegliato inaspettatamente da un auto che avanza sulla breccia nel viale di casa...
E due fari che mi accecano.... non comprendo da subito, dove fossi, cosa stessi facendo lì e cosa fosse quel fastidio agli occhi, e abbasso lo sguardo, vedo il bicchiere a terra... vuoto... maledetto!
Cerco di riprendere coscienza e provo a guardare chi o cosa aveva interrotto quell'attimo di pace nei miei sensi di colpa....

"... Fede..." dio che suono stupendo: la sua voce!!!


martedì 25 giugno 2013

Allora: mi vedi o non mi vedi?

Ero lì, in quel di London dove la incontro, e per lavoro e per forza di cose! Mi piace il mio lavoro e non solo perché mi porta in giro per il mondo ma perchè mi concede pause come questa!

Abbiamo un breakfast alle 11 (aperitivo??? Colazione veloce??? Ok: di certo è che abbiamo mangiato!).

Cominciamo a commentare le ultime nuove incalzanti mode stravaganti e non, per concludere con la classica e decisa teoria dilagante: la moda la fa chi la indossa! Di nuovo!
E commentavamo lo stile appagante e di buon gusto degli anni '60, disertato dall'era immediatamente seguente e inequivocabilmente ribelle portata a bandiera dai giovani degli anni '70 (eccomi!!!).

Quando l'"Enciclopedia della Donna" ancora dettava legge sugli usi, modi e costumi di una società di altri tempi, si sorseggiava vodka e fumavano spinelli negli stadio a ritmo di musiche di band famose ancora oggi e di certo canzonanti, ribelli dello status quo e quant'altro non fosse al di fuori di ogni cosa!
E tra queste inequivocabili, vicendevoli e altisonanti parole di peccato e di grida allo scandalo di un'epoca di cui Bigitte Bardot è stata il simbolo evidente e vivente, che cominciamo il classico, e non solo femminile, consono e dilettevole spreco di sguardi e critiche gratuite ai passanti e a noi stessi. E lei comincia da me!
Esordisce "Eddai Fede, sta storia dell'imperfetto sta cominciando a diventare monotona, ma ti sei visto???".

Ora se non fossi stato decisamente preso da due occhi neri, che si sa sono il mio debole, che incalzavano sul mio sguardo a ai quali stavo decisamente rispondendo con altrettanti sorrisi compiacenti, avrei esordito con un "cosa mi manca esattamente?" ponendo il fuoco sulla mia mise di tutto rispetto!". 
Purtroppo il caso ha voluto che quelle parole fossero giunte alle mie orecchie non come una sfida all'ultimo stile, piuttosto come un colpo basso notando la mia voluta e per niente celata disattenzione alle sue parole, rivolta invece a una bellezza di tutto rispetto!!!!
Quindi sorrido e, nascondendo le mie parole, sussurro "cos'ho che non va?". Di solito questa domanda me la fanno i clienti al primo appuntamento quando devo svestirli dei loro stili raccapriccianti!!!! Quindi so già per certo ogni singola parola che Carlotta mi avrebbe "vomitato" addosso prendendo la palla al balzo, e sfruttando il mio attimo di debolezza!!!!

"I capelli decisamente troppo pettinati! Le scarpe: decisamente troppo pulite! La giacca: decisamente troppo stirata!!!!! Vuoi che continuo?". Secco il mio "NO" tanto quanto il suo "e invece SI! Ma la maglia.... perché? Perché devi essere così perfetto come se stessi facendo una sfilata di moda????" ... ma mi domando: non era forse quello il luogo, il momento e l'ora esatta per essere perfetti? Così la guardo, bando al voler flirtare con una bellissima donna!!! Credo che il mio sguardo si fosse fatto cupo poiché al mio "CARLOTTA!!! La perfezione non è uno stile!" lei si discosta dal tavolo e nascondendo il volto, bellissimo e perfettamente asimmetrico, da una bellissima e folta chioma, sorridendo coglie la mia attenzione
"ti sei accorto di me finalmente! Ciao Fede...".
Ora avete presente quando cercate qualcosa e cercate e cercate e non la trovate finché ad un certo punto semplicemente "la vedete" ed era lì di fronte a voi??? Ebbene, mai uomo dovrebbe essere così decisamente imperfetto di fronte ad una donna per il solo fatto di non riuscire a vederla!

"Scusami Carlotta!! hai perfettamente ragione! Sto sfilando su una passerella!", e credo di non essermi mai vergognato tanto del mio ineducato e imperdonabile atteggiamento tanto da non riuscire a guardarla ma solo sorridere. Poi prendo finalmente un pò di coraggio, scompiglio la mia chioma "perfetta", sgualcisco la maglia e la fisso negli occhi! "Che dolce che sei!!! Scusami! Dicevamo: gli anni sessanta... a te starebbero un incanto sicuramente, con quei capelli poi....!".


..le donne!!!! Perché siete il fulcro attorno al quale ogni cosa gira!!!




lunedì 24 giugno 2013

In preda alla follia...

E' il fisico che la impone: dopo giorni passati a girare qua e là, scrivere, disegnare, correggere, fotografare, consigliare e leggere finalmente il mio lunghissimo fine settimana! 
Mio solo e soltanto mio... e qualche altro pazzo con me... 
Si dice che le cose migliori sono quelle organizzate all'ultimo minuto.... da sempre per me, e gli altri pazzi, è così! E infatti venerdì mattina comunico che avrei preso mezza giornata di ferie! A casa di corsa... dove mi imbatto con la mia mitica Teresa (che naturalmente vedendomi entrare a quell'ora in casa, dapprima lancia un urlo disumano, che mi spiazza decisamente, poi comincia a strillarmi cose del tipo "ora mi sporchi tutto, vattene pelandrone che altro non sei!!!" agitandomi dietro una cosa che somiglia vagamente ad un peluche o peggio al mio Baf spelacchiato!!!). 
Finisce, come sempre, con un abbraccio e una risata fragorosa e la tipica frase: se avessi 20 anni di meno.....!!!
Cosa Teresa? Cosa faresti se avessi 20 anni di meno? Prima o poi me lo dovrai pur dire no???

Il mio mega armadio delle mille e una attività si spalanca al mio entrare quasi contento di vedermi! E lì veramente, trovereste di tutto! Per essere un uomo di stile, distinto ed elegante potrei tranquillamente confermare che "il mio scheletro nell'armadio" è esso stesso un armadio, per l'esattezza: quell'armadio!!!!
Si parte! E soprattutto: NIENTE AEREO!! Niente grandi città, niente caos, niente fumo, niente smartphone, televisore o qualsiasi altra cosa che possa emettere un suono che non sia il mio e solo il mio battito cardiaco che "canta" all'unisono con quello degli altri!

Mentre in macchina, la mia ovviamente, si sparavano le solite raccomandazioni del tipo "Fede stavolta non partire in quarta e poi bisogna venirti a recuperare chissà dove!" o la ormai scontata "Manu, non ti fissare come al solito su qualche imbracatura con scollatura a vista!!!!" o l'inevitabile "si ma stasera niente birra o domani si parte troppo tardi e poi non combiniamo nulla!!!!", la strada si faceva impervia, stretta e decisamente di mio gusto!!!!
L'ipotesi più realista era quella del dovermi venire a recuperare, ma nulla, vi assicuro niente davvero, mi fa sentire più libero e più vivo di un'incredibile avventura in alta quota! E forse sarà anche banale, scontato, forse ultimamente anche troppo di moda tuttavia quando ti lasci sospeso lì a guardare il tramonto, con il vento che disegna il tuo corpo, con il sole che rende trasparente la tua anima, con il blu del cielo che contrasta il bianco delle rocce, lì e solo lì pensi veramente che valga la pena vivere e alla grande!!!

Se poi finisci con una discesa tra le rapide il divertimento è assicurato, soprattutto se devi ripescare uno di noi. Questa volta??? Cavoli: hanno dovuto ripescare me... quant'acqua ragazzi!!!!! Fortuna c'era chi poteva farmi una graditissima respirazione bocca a bocca!!!!

Buon sport a tutti! Godetevela amici!!!



giovedì 20 giugno 2013

Scrivo una lettera ...... "Cara G....."

"Dolce G." ho pensato di iniziare così, perchè lei è dolce, dolcissima, tanto da far male...

"la dignità non è un vestito che puoi indossare o togliere a piacimento: o la si ha o la perdi per sempre! Tu, sei la mia dignità!"

E mai parole sono state più vere!!!

"Quando si è bambini è tutto così semplice, così ovvio e così scontato! Ma poi, ahimé, si diventa adulti! E cominciamo a sbagliare, senza difesa alcuna, senza attenuanti, senza facili perdoni!"

E fa male crescere alcune volte!

"Te lo capisci bene questo, il tuo mondo, la tua vita, è circondata dall'innocenza, dalla semplicità, dalla sincerità e dalla spontaneità dei bimbi! Per questo non comprendi la difficoltà di un uomo, che crescendo ha perso un pò di questo! "

Eppur l'amo... ancora!

"Sono un romantico, solitario, distinto, perbene uomo orgoglioso! Cosa di tutto ciò non riesci a perdonare?"
Temo una risposta!

"E ti amo! E forse è proprio questo che non riesci a perdonarmi!!! Però è così: nella semplicità, nella sincerità, nella spontaneità del mio cuore da bambino solo e semplicemente ti amo!"

Buona giornata G.


mercoledì 19 giugno 2013

Dignità... non è un vestito!!!!

Ad un uomo per cui la moda non è un optional ma uno stile di vita è insolito sentirsi dire una cosa del genere! Se poi te lo gridano con le lacrime agli occhi capisci che forse, ponendoti una mano sul petto, forse qualcosa hai tolto ad un'anima pura!
Opera di Gabriele Scartozzi
Il mio errore più grande, o consapevolezza di vita, è la non fiducia! Si dice sempre che il non fidarsi preclude un fatto inequivocabile: al suo posto te avresti ingannato!
Ma la dignità.... non ha definizioni certe! Ma ognuno di noi potrebbe indossarla come un vestito eppure tale non è!
Riprendersela???? Difficile! La fatica che si impone sulla volontà di risollevarsi alcune volte ha la meglio e i perdenti, se tali li vogliamo definire, perdono la dignità e basta!
Ma quando è lei, anzi LEI, a farti capire quanto tanto tu stessi sbagliando, può far male più di uno schiaffo tra la gente, perché tale è stato, più di una ferita riaperta, perché l'urlo di dolore emesso era inequivocabile, più dell'essere abbandonato su una strada con lo sguardo abbassato e l'orgoglio nel petto a non dire una sola parola che potesse "rivestire" un'anima denudata della sua dignità!


Errare è umano, è perseverare che è diabolico! Io: persevero! Dunque caro Romantico, le parole volano via come il vento e in realtà nulla hai a che vedere con il romanticismo se non l'amore stesso per la solitudine!!!! 
Dignità... io l'ho persa, nel lasciarla andare, la mia dignità di uomo è andata con lei... anzi, di nuovo, con LEI!

Ed io? Torno da Londra, da una "pazza" oserei Londra! Deciso a riprendermi la dignità lasciata... eppure, ancora orgoglio! Preferisco soccombere sotto il mio orgoglio che ferire ancora il mio sguardo vedendola piangere ancora! E resto qui... aspettando quel Maggiolone che non arriverà, sorridendo nel rileggere un biglietto di qualche giorno prima e sospirando inerme cercando di comprendere questo inconcepibile e incorreggibile mio modo di essere che altro non può se non lasciarsi crogiolare nella sua impervia ignoranza....!!!!

... come suonavano quelle parole???? Ah si: "eppur l'amo..." e lei, lo sa!!!

...ma io: lo so????

lunedì 10 giugno 2013

L'uomo perfetto???? Jigen!

capolavoro di Sonia Mancini
"Quale è il tuo uomo ideale?"... perchè faccio queste domande ancora non me ne capacito... eppure in un momento di inaspettata gelosia l'ho fatta!!!
"Ideale.... più che ideale per me l'uomo perfetto sarebbe ... JIGEN! Sai l'incorreggibile Lupin?? Ebbene.. lo scaltro Jigen!!!"

Che gli anni '70 avessero segnato le nostre generazioni avvenire è risaputo, che il mito della "sigaretta alla Jigen!" è conosciuto in tutto il mondo anche! Il cappello che nasconde occhi impenetrabili, o cela il lato fragile di un uomo dal sangue gelido, killer di professione per passione è un must have! Ma da qui alla perfezione ce n'è di strada!
Ora immaginatevi la scena: disteso comodo con la testa appoggiata ad un cuscino nel tentativo più insolito di sembrare bello e dannato, lei, che di cotanta adorazione ei necessita, mi molla un "Jigen è perfetto!"

Non è tanto  il confronto in quanto, non c'è confronto... quanto il fatto stesso che di perfetto, in fondo, non ne abbiamo se si parla di tale Jigen....
Ovvio che il mio tentativo di sembrare bello e dannato sfuma e svanisce dietro il fumo della sigaretta di Jigen, ma ciò che più mi atterra, probabilmente è la cravatta!


Per tutta risposta mi alzo: vado nella mia stanza, indosso la camicia più elegante che io abbia e un perfetto gessato con gilet di tutto punto, nonché cravatta a sigillare l'unico spiraglio accessibile ad adescare sguardi maliziosi  e per finire cappello, ebbene si, non cilindro ma cappello alla Jigen
Prendo una sigaretta la stropiccio, l'accendo.... IN CASA! (è risaputo che le parole di una donna non consentano ossigenazione a sufficienza al cervello degli uomini!!!), e mi presento al suo cospetto!!!

Inutile: non c'è confronto allo stile innato di un perfetto sconosciuto!!!!



mercoledì 5 giugno 2013

Canto sotto la doccia.....

Quando è la musica  a determinare il tuo umore vuol dire che sei sulla buona strada per avere un'ottima giornata! E infatti, stavo giusto scrivendo un post riguardo ad un certo mugolare (perchè dire "cantare" è decisamente inappropriato....) di una delle più belle canzoni, a mio avviso, di Modugno su interpretazione dei Negramaro, proprio perchè lei Meravigliosa mi ha reso la carica del buon umore!
Meraviglioso....

Fuori piove e io sono sveglio già all'alba, un pò eccitato per questa strana nuova storia che mi coinvolge, un pò per via di questo nuovo progetto che sto iniziando, un pò per i prossimi viaggi di lavoro che mi attendono alla ricerca di nuove fonti di ispirazione!
Decido, perchè è così che funziona, che comunque non sarò depresso e di pessimo umore nonostante pioggia e freddo e così inizio davanti alla finestra della mia mega-room (camera da letto...), guardando fuori, una banale strofa controtempo: "tu dici non ho niente, ti sembra niente il sole.... " e finisco "... ma dove???".
Vorrei farmi una corsetta nel parco ma le nuvole e l'acqua che scende copiosa non ispira, soprattutto visti gli ultimi avvenimenti all'aperto sotto la pioggia! Trovo subito la soluzione, ma già nella mia mente si insinuano le prime note!
L'acqua bollente mi sveglia del tutto e poiché inaspettata a quell'ora mi lascia uscire una fragorosa risata e così comincio a cantare!Il mio voler vivere un pò lontano dalla confusione ha i suoi buoni risvolti! Il fatto che la mia voce non sia degna di intonare neanche le famosissime note di "San Martino Campanaro" è risaputo anche dal mio cagnolone, che per l'appunto, uscendo dalla doccia, noto essersi dileguato e mimetizzato sotto qualche cosa che potesse preservargli l'udito!


Per fortuna il mio "vicino" è lontano quasi un kilometro e mezzo da me: impossibile possa sentirmi!
Canto per una mezz'ora buona provando varie intonazioni e interpretazioni finché mi rassegno a "il bene di una donna che ama solo te! Meraviglioso!!!" semplicemente parlato!
Esco dalla doccia rinato e di ottimo umore!!!! 
Ho ancora un paio d'ore prima della mia colazione - appuntamento con un'altra magra figura e decido che non c'è cosa più meravigliosa che prepararsi la cena per la sera: magari invito G. ... non lo so, deciderò nel corso della giornata ma mi diverto e metto su uno dei miei tipici menu...

Soddisfatto e di ottimo umore vado in macchina e comincio la mia stupenda giornata! Prima però: auricolare e telefonata importantissima.... "buongiorno mamma!!!! Che indossiamo oggi con questo tempo poco primaverile??? A proposito: ho preparato una cenetta con i fiocchi... che dici: la invito  ? .... "....


Buon umore a tutti voi amici del WWW!!!!

lunedì 3 giugno 2013

...Lei è così: come il vento... e mi lascia ogni volta senza fiato!

opera di Romina Caioni

Se non avessi temuto di nuovo di perderla l'avrei lasciata andare... e invece, ero di nuovo lì! Fuori dalla sua scuola! 
Anche a scuola sempre impeccabilmente imperfetta, sempre indiscutibilmente bellissima, sempre necessariamente col sorriso! Lei mi ha insegnato: "basta un sorriso per rendere felice un bambino, e quanto è arrabbiato: ce ne vuole solo qualcuno in più!", sorprendentemente dolcissima e romantica! 
La sua ingenuità e la sua perpetua innocenza l'ha preservata dal diventare donna, aspra e sola! Ma sola lei, non lo è stata mai! 

Così prendo il coraggio a due mani, io, decisamente imperfetto ma perfettamente a mio agio, nella mise che pochi hanno visto a me indosso, le sorrido da lontano! 
Lei mi vede, mi viene incontro e mi dice "sei qui!". Quasi mi aspettasse... e il seguito è abbastanza scontato!

Io ho un tatuaggio, ben nascosto, una lettera! Lei ne ha uno: ben nascosto, l'iniziale del suo nome! Lo abbiamo fatto insieme, anni fa! Quando eravamo solo amici! 



Per la prima volta i nostri tatuaggi si sono sfiorati... ed è stato incredibile perché la pioggia non mi mette più tristezza, è poesia, e anche se non so cosa verrà, cosa siamo e cosa saremo, non so neanche se avrà voglia di sentirmi ancora, o se oggi mi ha cercato al parcheggio della scuola con il suo bellissimo sguardo tra i volti dei genitori e dei passanti, e cosa ha provato nel non vedermi, ho avuto almeno un pò di lei!
Ma lei è così: come il vento di autunno... caldo e romantico e non si ferma, mai, fa solo poche soste per raccogliere ciò che c'è di più bello nella sua terra! Quanto ho desiderato che mi sollevasse e mi portasse via con se! 

Ora sono qui e la sto aspettando.... e come un bimbo, sono sul davanzale sperando di vedere arrivare la sua macchina e ho il cuore a mille... neanche fossi un ragazzino, ma dicono che l'amore fa questo effetto...

E' lei.... finalmente, la mia paura svanisce.... !