martedì 29 aprile 2014

Di nuovo a lavoro!

Ebbene, ripresomi da questa influenza interminabile, smagrito ancora di più e stranamente barbuto ma piacente come sempre, torno in azienda dove tutti mi aspettavano con ansia. 
Passate le settimane della moda ci prepariamo ad organizzare eventi, non io in realtà, solo che alle volte mi ci fiondano senza chiedermi il consenso, per l'apertura della stagione autunno inverno 2014/2015 con le anticipazioni di fine estate.
Nel frattempo cerco di fare in modo che alcune "mamme" si piacciano o tornino semplicemente a sentirsi donne.
Purtroppo quando per anni hai lasciato che il tuo ruolo prenda completamente la tua vita e occupi completamente il tuo spazio la cosa si fa sentitamente difficile e abituarsi a "vedersi" di nuovo diventa molto più difficile del previsto.
Poi una di loro, poiché sono 4 amiche per la pelle, 3 lavorano anche e una è completamente devota al suo ruolo di mamma e donna, esordisce un giorno con una strana e insolita affermazione che mi rivolge come una domanda: ma come facciamo a fidarci di lei, pur sapendo come lavori, se guardandola abbiamo l'impressione che sia solo un manichino?
Avete presente quello strano brivido dietro la schiena, quella sensazione di malessere quando qualcuno vi giudica inaspettatamente come ciò che mai e poi mai vorreste essere o peggio apparire??? Ebbene: un manichino...finto, per l'appunto... e credo che l'espressione del mio volto abbia trapelato, come sempre, tutto il mio disappunto poiché le altre tre mamme hanno rimproverato con discrezione e imbarazzo la loro amica la quale per tutta risposta mi guarda fisso negli occhi sorride e si scusa: ops scusi continui per favore.
Non è semplice: finché qualcuno non approva il tuo operato, o lo mette in discussione hai sempre le tue 4 buone scuse da dare fino alla consueta difesa imparata dal manuale d'istruzione per personal stylist in difficoltà... ma questa.... questa non c'è!
Mettere in discussione una tua scelta di stile, il tuo look, il tuo modo di fare o di essere è accettabile, ma dare una definizione a bruciapelo, che ti lascia soprattutto impreparato, è tutt'altro. 
Sconfitto, ahimé devo ammetterlo, torno in azienda dove pur non raccontando la brutta esperienza, da bravo scolaretto mi siedo nella sala riunioni ma qualcuno si accorge del misfatto e cita: la verità fa male Rori?
"Verità"???? Allora è palese: sono un manichino, persino con la barba incolta? E dunque? Ecco il risultato: contatto il MIO personalissimo personal stylist di fiducia, me stesso, e di nuovo, mi reinvento!!!!Ed eccomi brillante e tutto, fuorché manichino, allo shopping con le inseparabili mamme amiche ed una di loro esordisce: wow, allora ce la fa a non essere un "manichino" anche con i clienti!


E tutto mi è apparso subito chiaro: la figura professionale è lo specchio di ciò che gli altri vogliono o non vogliono trovarsi davanti! Persone come queste 4 amiche, dove il segreto più infimo è il negozio in cui hanno comprato, in offerta, quel vaso di piante da sfoggiare proprio ora sui balconi della loro impeccabile casa, amano sentirsi a loro agio anche quando affrontano un passo che, a noi può sembrare stupido, ma per loro è importante e molto difficile in questa fase della loro vita da donne!!!
E anche per questa volta...sono salvo! ;-)

Che aggiungere.... ViVa le mamme!!!!



martedì 15 aprile 2014

Teresa, lo shopping di primavera e strani ricordi

L'ultima sigaretta
E' il turno di Teresa... lei che quando è con me dice sempre "signor Federico che bella figura che mi fai fare!", gradisce la mia compagnia per la scelta dei regali di Natale e per lo shopping di primavera!
Scegliamo sempre una giornata soleggiata, poiché è incredibile farsi vedere con me per le vie del centro alle sue amiche... giuro, parole sue!
Tuttavia non è assolutamente facile assecondare i gusti di alcune donne che tra l'altro non si lasciano convincere facilmente. Inoltre se consideriamo che Teresa mi conosce da quando ero veramente un ragazzino, la sensazione è un pò come cercare di vestire mia madre, dunque: impossibile!!!
Ma è comunque uno spasso: è un pò come andare a Gardaland e fare le montagne russe!
Ovviamente si entra di rado in negozi dal sapore di nuovo, a lei piacciono quelli con il sapore di antico: per intenderci, deve sentire letteralmente l'odore di stoffe appena tessute.... Il che non è del tutto sbagliato: la scelta volge verso i negozi dai pochi capi di pret-a-poter e non confezionati in serie. Il prezzo? A suo modo di dire ci sta dentro!
Non sceglie mai capi troppo in voga nè troppo classici, ed essendo ormai matura con l'età e non essendo mai stata una modella, il mio arduo compito è quello di farla sentire bellissima! Ad un uomo del mio fascino la cosa viene piuttosto naturale, ma lei.... non ci casca mai! E' inimmaginabile la sensazione che provo nel guardarla indossare improbabili capi e a stento riesco a nascondere dietro una mano il sorriso che si prende beffa di lei, per finire sempre, ahimè, con una clamorosa risata di quelle a pancia piegata e lacrime che scendono dagli occhi! Mi accompagni solo perchè ti diverti a prendermi in giro! Ma no.... è stupenda davvero! Oltre che divertente ed esilarante.
Ma poi? L'imprevisto... esco dietro di lei con tanti sacchetti ridendo e scherzando e ho un déjà vu
In un film, Matrix, se non erro, i déjà vu stanno ad indicare una correzione di azioni appena compiute. Come se ci fosse stato uno sbaglio nell'amare un profumo e così mi guardo intorno, per le vie del centro ma non sento alcun profumo che mi porti alla mente romantici ricordi, nè capelli lunghi che portano alla mente, e al cuore,  una scelta dolorosa, piuttosto, improvvisamente... mi sento solo! Come non mi era mai successo prima!
Non do a vederlo, per non rovinare una bella giornata con Teresa. Quindi torno a casa, dopo aver reso felice una donna, dopo una stupenda giornata fatta di risate e di ricordi e l'unico istinto è quello di prendere il telefono e comporre un numero.

Mentre fuori si fa buio, quando una morsa allo stomaco ferma la fame, quando la mia immagine riflessa nella vetrata del salone che da sulla veranda, lì nel punto esatto dove altre volte erano comparsi dei fari di un auto, vedo solo me, smagrito, con in mano un bicchiere.... di acqua, provato da 10 giorni di antibiotico, compongo un numero... pronto?.... Mamma! Vengo a cena da voi: 10 minuti e sono lì!

Stasera non voglio stare solo... e ho bisogno del mio Jack!






giovedì 10 aprile 2014

Di fronte ad una scelta?

Odio trovarmi di fronte ad una scelta, lo ammetto: sono un debole!!!! O forse no!
Le scelte, traviano le giornate! Le rendono incessantemente pensose, di quelle che ti scervelli a capirne il senso ma tanto non ce la potrai mai fare.
http://scegliere.ilcannocchiale.it/?TAG=scelte
Scelte...
Scelte determinanti per la vita! Quelle che ti consumano, quelle che non ti consentono di pensare lucidamente, quelle per cui vorresti che qualcun altro scegliesse per te.  
E invece, non dormi la notte e l'unica certezza è che comunque vada avrai sbagliato a scegliere poiché non potrai mai sapere come sarebbe andata nell'altro caso!!!
E così ti crogioli nel tuo finto, o reale, dolore o esasperazione, nel vano tentativo di convincerti che la tua è stata una scelta oculata, studiata e voluta. Ne hai vagliato tutti i pro e per bene i contro.
Ti sei anche dovuto piegare a qualche rinuncia, ma sicuramente, pensi, ne è valsa la pena. 
Si, sei convinto che la scelta sia quella giusta! 
Eppure, la notte ci pensi, sotto la doccia ci pensi, mentre guidi e sei fermo al semaforo ci pensi, al mattino mentre aspetti il caffè ci pensi... ogni giorno, sempre uguale oppure sempre diverso, ti propone attimi di vuoti dove ti trovi a pensare alla tua scelta o meglio, a quella che non hai fatto!

Poi per fortuna c'è il tempo, che cancella o mitiga ogni cosa. 
E le sensazioni diventano formicolii, i dolori diventano muri e la scelta fatta diventa quella giusta!!!!

Buone scelte a tutti!



venerdì 4 aprile 2014

Le nuove tendenze... del meteo!!!

Di nuovo maltempo, ed è il 4 aprile... per fortuna dicono "non durerà"! 
Ma la mia domanda è: chi è  "dicono"??? 
Voglio dire, sono al bar, un gruppo di vecchi amici ben attempati è lì a godersi il primo sole di primavera e uno di loro guarda verso il cielo, poi verso la montagna più vicina, poi volge lo sguardo all'orizzonte che porta al mare e poi esordisce "non durerà!"...allora "dicono" ha un senso!
Se invece un tizio ha scritto su Facebook "questo caldo non dura!" allora la cosa prende un altro significato! Quindi, il fatto che anche il brutto tempo non durerà... è ancora tutto da vedere! Dunque sto delirando! Perché? Semplice: sono rinchiuso a casa a studiare! Cosa? Nulla! poiché essendo malato, quindi annoiato, e dovendo dare un esame per un corso di aggiornamento (e non mi sento più l'età per dare esami!!!) ebbene mi deprimo e invece di studiare, cercare ideare e inventare leggo! Di tutto? Ma certo che no: la mia biblioteca prolifera di narrativa e testi che hanno ben poco a che vedere con l'attualità! Fuori dal mondo attuale, e immerso in un'epoca che non c'è più ma in cui, sono certo, avrò sicuramente vissuto in chissà quale altra mia vita terrena passata!
Da Shakespeare a Sherazad in "Le mille e una Notte", tutto pur di evitare di lavorare! E il raffreddore non si placa! Persino la mia perfida mano di fata entra in casa con la mascherina "Oh mio Dio sig. Fede: la sua barba sta prendendo possesso del suo volto... mi seeenteeee????"... e lì capisco anche di avere un aspetto irrimediabilmente raccapricciante!

E così mi metto sul tablet e giungo qui "La nonna e i calzettoni miracolosi...."

No dico: ma avete provato ad andare a dormire con i calzettoni umidi??????? Ebbene: non lo fate!

E dopo questo ritengo che persino guardare in alto, quindi verso le montagne, poi l'orizzonte fino al mare non dica assolutamente nulla di vero o certo su quello che sarà il tempo dei prossimi giorni!!!!

Giovanni Liotta

Giovanni 
Il mio rimedio???
Le coccole spontanee del mio cane !!!

... mi rimetto a dormire!!!! A presto amici!