domenica 14 febbraio 2021

La forza di una donna

Sarà gracile e esile, sarà cocciuta, sarà anche tremenda ragazzi, ma è una forza della natura. A casa neanche si fa aiutare, a malapena si tiene dritta, dopo 20 giorni di ospedale, e 3 giorni di coma farmacologico, dopo un drenaggio o non so cosa, per rimuovere un ematoma in testa. Si guarda allo specchio ed esordisce "noooo, e che gli facciamo adesso a questo taglio di capelli???".. e non lo sa, ma adesso è ancora più bella per me.

Si volta verso di me "dai, fammela vedere!"...e mi conosce troppo bene. Un miracolo, in soli 10 giorni ho costruito e arredato il suo angolo palestra e lei già lo sa... e indovinate un pò? Contesta qualsiasi scelta fatta, dalla più banale sino a quella che avevamo messo per iscritto e la amo... come ogni uomo ama la sua naturale controparte di se stesso.

L'appuntamento - Picasso


venerdì 12 febbraio 2021

Impossibile

E finalmente arriva il momento: mi lasciano entrare, sonnecchia ma poco dopo apre gli occhi mi guarda, si guarda intorno e infine con una smorfia di sofferenza, strizza gli occhi, accenna un sorriso e bisbiglia "sfregiato, fanculo non mi hai preso..!" e ho pianto ragazzi...


dal Web


giovedì 11 febbraio 2021

Attesa...

Il fatto che sia viva e in coma farmacologico non mi fa stare affatto tranquillo.

Sono con lei, vicino a lei: ho pianto, ho pregato, mi sono maledetto, l'ho maledetta...e poi ...rassegnazione!

L'attesa di un segnale, di una ripresa. I suoi genitori sono con me: sono stranamente gentili, preoccupati, ma gentili, quasi sono loro a fare forza a me.

E ti rendi conto improvvisamente di quanto sia importante, ad un certo punto, capire che le conseguenze di un tuo gesto possono colpire in modo doloroso le persone che ti amano e adesso... anche me.

Non pensi mai ad una cosa del genere e quando ti ci trovi dentro è peggio che risvegliarsi sul letto di ospedale e capire che sei stato vittima di un incidente. La sofferenza tua non sarà mai equiparabile neanche lontanamente alla paura che provano in quello stesso momento le persone che ti amano davvero. 

E sei lì impotente senza poter fare nulla, senza che neanche una parola possa darti conforto. Vorresti solo che si svegliasse e che ti sorrida come solo lei sa fare... e aspetti e quel momento non arriva... e ogni minuto sembra un eternità.

dal WEB


martedì 9 febbraio 2021

Sport e sfide pericolose

Potremmo concentrarci sempre e solo su noi stessi se vivessimo da soli o se non dobbiamo rendere conto a nessuno.

Il problema è quando non vivi più da solo e devi rendere conto a qualcuno.

Fine settimana all'insegna dello sport: dato il via libera per le escursioni e chi ci tiene a casa... sta di fatto che la scelta versa su pericolose escursioni dove lo stare insieme si perde un pò come se ancora fossimo perfidi amici di sfide... e lei, che mi piace in ogni modo, anche quando fa cazzate, ci riprova.

Stavolta siamo in 5 e lei sfida tutti ad una salita pericolosa tra ghiaccio, acqua, fango e cambio repentino del tempo... ma imperterrita, e niente affatto preoccupata del fatto che magari fossimo tutti fuori allenamento, parte spedita e convinta, fino a quella che si rivelerà poi per lei un gran brutto ricordo...

Non faccio in tempo a prenderla ma la recupero in un rovinoso salto nel vuoto di ben 3 metri che mi causa uno strappo alla mia spalla già distrutta da precedenti legati ad incidenti e sfide al limite dell'estremo, almeno per me, contusioni e abrasioni varie...ma è il meno. Ma lei... nonostante riesca ad afferrarla cade rovinosamente a terra, batte la testa, sviene, non si riprende...attimi di panico, di terrore, arriva l'elicottero, la portano via. Io finisco nel vicino ospedale lei altrove, sotto osservazione ma ci capisco poco: sentivo il mio stomaco chiudersi, la testa esplodere e il dolore alla spalla non esisteva o almeno era soffocato da quella sensazione di perdita, di vuoto, di sofferenza inconcepibile e stupida, maledetta sfida...e sono senza respiro. Tiro fuori il peggio di me, per chi mi conosce sa bene cosa intendo, e non so nulla: come sta, dove sta, quali danni ha riportato...nulla.... Neanche i miei amici che sono da lei riescono a darmi informazioni.

E finisco in uno stato di disperazione, con mia madre, mia sorella e persino mio padre lì a tenermi tranquillo, nella speranza che qualcuno mi portasse una qualche notizia... subito...