Legno a terra: pitturato. Pareti: scartavetrate e lasciate grezze. Divano: rigorosamente in pelle vissuto... quello già c'era, rigorosamente color castagna.
Tolto qualche divisorio, creato stile soppalco in ferro, con letto a vista.
Creata la cabina armadio in ferro e vetro.
E il mio bagno: una tavola di legno stra-grezzo con sotto un ripiano con delle cassette in legno per riporre il necessario e due particolari: una nera con su scritto in bianco "Lui" e una bianca grezza con su scritto in nero "Lei"... vuota... ancora.
Creato invece il divisorio soggiorno e salotto sempre vetrata in ferro vicino al camino di fronte al quale ora c'è un fantastico tappeto e sempre lei la mia mitica poltrona in pelle rovinata.
Mobilio mix perfetto tra legno e ferro, tutto rigorosamente tendente allo scuro.. vetrate senza tende, e legno trasandato. Tavolo studio in ferro e vetro, via anche l'ultimo tocco femminile, e finalmente il senso personalissimo di me... casa! Accessori? Lampade a vista, qualche strano vaso, e qualche quadro di me, quando mi ritraevano in modo irriconoscibile..ma prima o poi li brucio.
Si dice che quando una donna ha bisogno di cambiamento taglia i capelli, si dice di un uomo che quando vuole cambiare qualcosa di se, cambia lo stile di casa... non è vero: mera cazzata! Appena inventata: ma ci stava. Devo far scomparire ogni ricordo di Lei qui dentro... ora che Ralf non c'è più, ora che c'è un'altra nella mia vita, lei deve scomparire come ogni cosa che mi ricorda una vita passata... e caxxo: ci riesco alla perfezione... tocca alla camera e c'è la Secca con me: figo la studiamo insieme e rigorosamente maschile... sa i miei gusti più di ogni altra persona... e anzi è forse più uomo di me per alcune scelte... Mi piace questo nuovo me, mi piace questa altra Lei... e non finisco ancora di pitturare che glielo dico: "resta da me... ".
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