giovedì 24 settembre 2015

E se m'incazzo? E' sempre colpa di una donna...

Tutto il nostro mondo...o meglio: tutto il mondo che mi circonda è una corsa senza tempo, dove spesso gli orari sono inaccessibili e spesso i luoghi sono irraggiungibili, o il contrario... Tuttavia, io, e questo mio pregio, visto da sempre come un difetto, non noto tutto ciò, o meglio: non mi sfiora neanche.
Per mia indole amo la puntualità e se qualcosa mi concede un ritardo inaspettato, riesco magistralmente a districarmi riorganizzando alla perfezione ogni mio singolo momento della giornata senza perdere ulteriore tempo, ma.... c'è sempre un "ma".... le donne! Effimere provocatrici da sempre in perenne ritardo, incazzate anche quando non c'è motivo, di fretta ogni secondo del giorno, per arrivare stanche e distrutte a fine serata senza rendersi conto di aver vissuto sempre ed unicamente lo stesso, irrimediabilmente ripetibile, giorno da anni, e che per anni non se ne sia mai accorta e ancora, nonostante tutto, non riesce ad imparare. E così, ogni mattina, già stanca, si alza e "muore" nel tentare di rincorrere le ore del giorno.
Fermi!
Se proprio non riuscite a tirare le somme delle vostre significanti giornate in cui combattete perennemente con il tempo che vi scorre, nel tentativo, vano, di riuscire a fare tutto ciò che ogni giorno dovete fare, pur sapendo di doverlo fare, pur sapendo che non ci riuscirete, e quelle poche volte in cui, illuse di esserci riuscite, vi coricate impropriamente soddisfatte dal vostro operato, ancor più stanche di sempre, convinte che "domani andrà meglio".
Non è così che funziona!! Soprattutto se quando ritenete che qualcosa va storto, sia sempre solo ed esclusivamente colpa di qualcun altro!!!

Questa lunga premessa è dovuta considerando l'esito di una mattina di lavoro perso dietro ad una delle tante donne super indaffarate e mamme, premurose più o meno, che ha avuto la brillante idea di tamponarmi.... con la sua minimachine, appiccicandosi inesorabilmente al fascione della mia Renegade.



Sapete perchè mi ha tamponato, disintegrando completamente il cofano della sua macchinina bianca?
Ve lo dico io, poichè è stata così cortese da spiegarmelo urlandomi contro con tutta la furia che una mini donna, adatta alla sua minimachine, riesce a celare durante il normale (?)  svolgimento della sua giornata "tipo".
Scende, incazzata come una biscia, semmai le bisce si incazzino, sbattendo la porta quasi a staccarla e con fine e garbo inveisce contro la mia macchina con urli a parole dal gusto inequivocabile sparando sul fatto che noi ... noi?, quali noi?, giriamo su ste caxxo di macchine enormi di merda e che blocchiamo le strade senza considerare che c'è gente che per mangiare deve lavorare e ha fretta poichè la sveglia non l'ha sentita tanto era stanca!!!

Ora immaginate me, che ancora non ero sceso dall'auto, nel vedere questo esserino di un metro e cinquanta con tutte le zeppe, dal pessimo gusto per le auto: mai mi sognerei di far comprare una macchina del genere neanche alla mia peggior nemica, vestita con le prime cose che ha trovato, scendo con un sorriso sarcastico, vestito di tutto punto, con gli occhiali, e con la calma che ogni uomo ha dentro di se, prima di incontrare una donna, o per una cosa o per l'altra, la guardo senza proferir parola, mi sistemo gli occhiali sul naso e lei inveisce ulteriormente con un "ecco qua: pure un fighetto mi toccava incontrare stamattina!".

Ora invece immaginate l'effetto che può aver avuto la parola "fighetto" rivolta a me!
A quel punto, sorrido e si nota che mi sto incazzando, alzo la testa verso l'alto e poi la fisso e non celo il disappunto: tiri fuori il CID e facciamola finita con queste cazzate, ho un appuntamento fra 15 minuti e lei ne ha rubati già troppi dal mio gap per gli imprevisti!
Si è chiaramente capito che non capisse di cosa parlassi e lo noto poiché si volta, entra in macchina e prende il cellulare: "Carabinieri?" e la mia giornata, inevitabilmente, finisce qui!!!!