martedì 25 agosto 2015

Ovvio e naturale...

Quando lasci che le cose vadano da sole nascono strane sintesi di amicizia, piccole storie, a volte di sesso e non, che non lasciano spazio ad alcuna spiegazione nè a domande nè tantomeno a risposte. Queste storie, chiamamole così, nate per un'insulsa credenza del tipo "sto bene da solo", che poi in realtà è solo un invito a qualsiasi persona ad entrare nella nostra vita, a rovesciarla, a renderla perchè no anche impossibile quasi un disastro, si alimentano della gioia di vivere ma spesso si concludono così come sono nate.
Ora, un uomo della mia età, benché giovane, ma sotto certi aspetti ormai passato, potrebbe non voler più aver tempo per queste strane e indomabili storie, piuttosto pensa ad altro..... o forse semplicemente sta veramente bene così!
E io: sto veramente bene così!!! Ma così come???
Così, in questo squarcio di mondo sperduto, con la mia compagna di viaggi prediletta, ed un mucchio di amici, i soliti, lasciati a se stessi coloro che macerano dietro un "non saprei" e "ma quel posto è troppo selvatico" il resto della comitiva di sbandati ultra trentenni si ritrova in questo immenso angolo di natura sperduto del nord Europa, tra venti freddi e incredibili cambiamenti meteorologici, a godere di uno degli spettacoli più belli al mondo e che giuro non credevo potesse essere così tanto suggestivo: l'aurora boreale.

Lo scenario mi fa quasi paura e l'adrenalina che sale, supera l'estasi di una curva in piega pericolosa, di una notte di sesso senza senso, di uno shooting inaspettatamente stupefacente e persino di rivedere G., ormai scomparsa quasi del tutto.
I colori, la scalata al ghiacciaio, il freddo, il pericolo, cadute improvvise e salvataggi estremi, lei lì con me, come in ogni avventura impossibile, e nessuno osa avvicinarla, come sempre, quasi la temono o forse sanno che alla fine, cresciuti insieme, fatti della stessa pasta, compagni di viaggio da sempre, che lei è l'altra, da una vita, e che forse lei in fondo mi appartenga come la mia corda, che mi porta su vette impossibili.
Ma senza parole, senza spiegazioni, senza domande.... assolutamente ovvio e naturale!!!!


giovedì 13 agosto 2015

Un lavoro ...da Dio!

E Lei, questa mattina stranamente puntuale al suo shooting, bellissima negli shorts e nella sua canotta lunga perchè, chi potrebbe scoprire, non osa, poiché sa che l'arma vincente è celare, non scoprire, lascia un profumo inebriante nell'aria, quasi mi eccita, il solo pensiero, ma ovviamente, non è lì per me e si defila al makeup.
Questo strano servizio fotografico pubblicitario ha la sfacciata convinzione che "irriconoscibile" sia bello, ma non posso dirvi oltre se non nel vederla arrivare, non sembrava lei, eppure era lei: una dea, mostruosa e attraente, persino il nostro fotografo si è voltato e ha lasciato cadere la mandibola, inevitabile direi, e stranamente, io  soddisfatto corro dal makeup artist come un bimbo in festa e lo ringrazio: aveva colto nel segno e lo spot avrebbe fruttato l'effetto desiderato!!!
Staff Hair Stylist Mimì Colonna
Nuvoloni all'orizzonte, inaspettati ma il contrasto di colori che ne segue rende la scena ancora più in sintonia con il personaggio. Si complimentano, con me, con Lei, con il makeup artist, che mi ama follemente, e che procede ai ritocchi se necessario e poi.... avete presente Fattore "S"? Viene giù l'impossibile, cade nel giro di 5 minuti così tanta acqua da lasciarci credere per un attimo che saremmo finiti affogati! La premessa era buona: "se cade pioggia non vi muovete"... ma la domanda ad un certo punto è nata spontanea: "e se viene giù il finimondo?".
Scherzi del mestiere, tuttavia lo shooting era perfetto, non completo e nell'attesa del sole al tramonto, sul bagnato con i raggi a 45 gradi, con le gocce di pioggia, con l'afa che sale e rende tutto più difficile, becchiamo l'immagine da mille e una notte... e finiamo!
Lei: non so dove sia, probabilmente a lavarsi... Io? Torno a casa, soddisfatto in tarda, tardissima serata: calmo, felice, visibilmente eccitato dall'ottimo lavoro e sul finire, stanco, zuppo, squallidamente orrendo, neanche il mio cane osa avvicinarsi.
L'unica cosa da fare? Un Jack, un sound da brivido e l'aria, finalmente fredda sul mio petto nudo!