lunedì 27 giugno 2016

Free climbing...pericoloso


Non trovando altro modo per attenuare la strana sensazione che provoca in me questa donna invisibile eppure affascinante, scappo dal lavoro ormai quasi senza farmi notare, rimpiangendo un anno di trasferte continue per cui avevo chiesto una pausa per sparire anche dai pensieri di G.
La mia amica di sempre viene e va dalla mia vita come se fossimo sempre gli stessi e ultimamente direi che sono troppe le volte che è da me, e così fuggo anche da lei. E mi aggrego ad un gruppetto di improbabili amanti dello sport per il mio weekend da paura: free climbing. Senza allenamento mi costerà sicuramente qualche grave rottura o peggio la vita.... ma vado comunque.

http://www.alagna.it/en/summer/free-climbing/

Così lunedì mi presento in ufficio dolorante, tre punti sopra il ciglio, due costole incrinate, una fasciatura al polso e una ferita al labbro inferiore: ovviamente zoppicante ma stranamente vestito di tutto punto.
Il mio ingresso agita molto i miei colleghi e penso: diavolo devo avere un aspetto orribile. 
Così dopo aver elargito dettagli sull'accaduto mi fiondo nel mio ufficio seguito con lo sguardo dalla mia segretaria. Così sprofondo nella sedia e lei entra....

venerdì 10 giugno 2016

Ascensori: strani luoghi

Gli ascensori sono i luoghi che maggiormente mettono in difficoltà le persone...escluse ovviamente le navi che stanno affondando.
Il perché è logico: persone totalmente sconosciute si incontrano, alcune anche per la prima volta, e non hanno nulla da dirsi e quindi tentano di essere assolutamente disinteressati alla situazione in cui si trovano.
La maggior parte delle persone ne riesce bene: io no! Soprattutto quando una volta entrato alzo lo sguardo e mi accorgo di chi farà il viaggio in salita con me: lei, la segretaria invisibile. "Niente corsa questa mattina?" poche parole senza sorrisi, due perfetti estranei che si parlano solo per cortesia "No signor Rori, ci sono giorni in cui devo venire prima per preparare alcune faccende tecniche". Discorso finito e noto che mi guarda così mi volto un pò stupito "e lei? Niente corsa questa mattina?" e mi volto "si signorina, ci sono giorni in cui mi sveglio all'alba e ne apprezzo i colori e il silenzio, e correndo trovo idee e freno lo stress, buona giornata" e sgattaiolo via appena si aprono le porte.

giovedì 9 giugno 2016

Un uomo "per caso"!!!


Così è stata la definizione datami da una mia collega: tu sei un uomo per caso!


Che il significato possa avere molte sfaccettature questo è chiaro, tanto che dopo essermene andato dal cospetto di colei che aveva intentato una causa persa contro di me e contro il mio essere un uomo e basta, sono tornato sui miei passi, di fronte a lei, invece, che in questo periodo temo perché fa vacillare il mio equilibrio, e non sono assolutamente pronto ad affrontarne le conseguenze, strano ma vero, ebbene torno indietro e chiedo, come quando un bimbo che nonostante ci pensi su tenti di dare un senso ad una frase che per lui non ha alcun senso, e le chiedo: scusa cosa vorresti dire? E colei che candidamente spiazzata dalla mia domanda, imbestialita quindi ancor di più, prende fiato, tanto da riempirsene il petto giusto il tempo di trovare un senso a quella che sarebbe dovuta essere un'offesa e lei, sempre presente ma sempre invisibile la frena "era una domanda signor Rori" e accenna ad una richiesta di consenso con il capo "lei, è per caso un uomo?". 
Non dico nulla, la guardo con le labbra serrate quasi infastidito da quel suo difendere una causa senza speranza, dietro ai miei occhiali da vista la fisso e lei turbata abbassa lo sguardo e sibila un "mi scusi": tanto era crudele il mio sguardo? 
Mi volto bruciando lo sguardo della collega che mi segue d'istinto per chiarire il battibecco e non avrà la meglio .... 

Donne....