giovedì 25 giugno 2015

Bianco sporco

Quando il mondo fa il cattivo con me l'unica cosa che riesco a fare è fuggire e di solito, mi riesce alla perfezione. 
Vista la poca familiarità con questo nuovo strano lavoro, che mi prende troppo tempo da voi, troppo tempo dal mio standard da image consulting (quasi del tutto abbandonato), troppo tempo per riuscire a scrivere nel web ufficiale, ma sotto mentite spoglie, dove mi leggete piacevolmente, troppo tempo al composition style che alcune volte mi vede anche protagonista e ancora troppo tempo per il mio tempo libero, decido di fuggire per un pò.
La cosa mi sorprende da un lato, poichè questa volta, l'ho fatto in moto, e ancor più sbalordito dall'altro poichè avevo con me solo qualche cambio e una corda.
Mi sono fiondato lì dove nessuno per certo mi avrebbe raggiunto, ma dove chiunque mi conosca anche solo un pò, avrebbe potuto trovarmi: le vette dei monti.

Bruciato dal sole in modo inopportuno per me, sempre attento a queste cose, e zuppo dalla pioggia improvvisa, fredda e gelida dell'altura, mi sono dileguato in questo verde posto all'insegna della solitudine spezzata presto da una insolita compagnia.
Signora si nasce
Giocare con le persone è da sempre il mio mestiere, quindi perchè non farlo anche nella vita privata, così ho buttato un pezzo di pane attaccato ad un filo, mi sia concessa la metafora e qualcuno...ha abboccato.
Le curve di montagna vengono apprezzate se a piegare non sei da solo, ma ti sfidi con altri, e se questo altro in questo caso è una lei, ne seguono livelli di adrenalina tali da farti rischiare la pelle ogni attimo e notti di sesso sfrenato e desiderio taciuto, celato dietro il rombo delle accelerate alle uscite di curva.
Tutto in una settimana ad alto rischio. Una settimana di fuoco tra giochi pericolosi, atmosfere inconsuete e scene da nove settimane e mezzo...
Lei? Naturalmente scelta non a caso, ma voluta e desiderata tanto da farla cadere nella mia sporca tela tessuta con astuzia e sapienza. E mentre il mal tempo non concede altro che rituali animali per la conquista del sesso, noto la sua purezza d'animo, e le dico in un assolutamente inaspettato attimo di lucidità fulgida: la tua pelle è bianca e lucida come seta!
Cristallina la sua risposta: senza ombra di dubbio, ciò che a noi, ai nostri occhi, e alla nostra esperienza di bianco, non è completamente bianco è, inequivocabilmente, bianco sporco!!!

E di nuovo pioggia e lenzuola.