Come ogni anno, a casa dei miei, ci si ritrova una domenica di dicembre per decorare e preparare la casa al Natale.
E' noto che sia in questo un bravissimo e affidabilissimo aiutante, soprattutto nel distrarre l'attenzione dei più piccoli togliendoli così da impulsi stravaganti che altro non farebbero se non arrabbiare mia madre la quale è meticolosa e stilosa nel decorare e preparare la casa al Natale.
Quest'anno con noi c'è anche il
canoso, per la gioia di mio padre, soprattutto quando puntualmente mordicchia, rosicchia e sbavicchia sulle palle e sulle decorazioni di stoffa sapientemente tenute con cura da mia madre fedele al suo super albero di Natale da mille e una fiaba.
Quindi mentre tutti decorano casa con cura e rendono questo fantastico salone, che un tempo mi
nostro Natale in famiglia.
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Che ne dite di questo? |
sembrava immenso, il luogo ideale dove passare le fantastiche sere prima e dopo Natale, noi maschietti cominciamo a tirar fuori tutti i giochi tipici della tradizione natalizia e cominciano, le guerre!!! A suon di Risiko, Scarabeo e l'ormai consolidato gioco a carte Bestia, al quale però stranamente entrano a far parte anche le signore e puntualmente finiamo la giornata sul tavolo da gioco, con i nipoti che torturano il canoso, il fuoco che ci fa compagnia e il delizioso profumo di cannella e amaretto che inebria e rende l'atmosfera simbolo del Natale.
E prima di cena ognuno a casa propria, dove mi aspetta per la consueta
vestizione il mio albero stile country, ma quest'anno avrò il piacere di una compagnia e dei suggerimenti di un'amica molto speciale, nuova e
non invisibile quando sa di non doverlo essere... e lei non lo sa ancora ma sono terribilmente e indiscutibilmente strafatto e cotto di lei.
Buone Feste amici del
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