martedì 16 febbraio 2016

Pur sempre vivo....


Fuggito, con la rabbia in cuore, da tutto ciò che credevo fosse dolore e, paziente tornato all'umana essenza dell'essere "nessuno" per molti, ma "qualcuno" per pochi, mi ritrovo ancora qui, Londra, per il primo incontro dell'anno....lei non sarà lì.... e invece si: con il suo anello, che non è altro che un anello, nessun altro nel suo cuore, miete solo vittime, e complicità e ancora addii e incontri di box nel disperato tentativo di non ferirsi ancora ma pur sempre legati.


Vittime di noi stessi, ma qui la cosa mi preme per altro: il mio nuovo incarico e lei...sparisce dai miei pensieri per un pò!!!
Giri per Londra e noti quanto di te hai lasciato ogni volta in questa città, e scopri quanto di lei ti porti dietro in realtà. E fotografi, inconsapevole, non ciò che ti piace, ma ciò che vorresti non possa mai cambiare...persino lei, nei suoi attimi in cui inconscia e priva di sentimenti dorme beata vittima del mio egoismo e del suo stesso martirio di essere donna.

E scopri che ami la tua patria quando ad un certo punto sei qui, a Londra, o poco fuori e improvvisamente nulla è casa, nulla è famiglia, nulla, neanche lei è lei.