mercoledì 29 ottobre 2014

Decisioni e scelte

Così l'ho conosciuta, così la ricordo, così la vorrei ancora!



Di nuovo davanti alla mia vetrata che da sul selciato! E' quasi buio, il mio J&B sulla mano, l'altra in tasca, inutile, il gatto che fa le fusa passando tra i piedi della poltrona per svenire inconsapevole su un cane enorme già addormentato, il cui unico scopo è accocolarsi ancor di più su se stesso, lasciando cadere così il gatto....
Milleeuno pensieri, sempre i soliti.... liquidata G., pur non sapendo ancora cosa l'avesse riportata in Italia, liquidata anche Chiara, ma senza farle capire troppe cose, cerco di fare ordine su questo...deja vu.... e poiché tale è, so già il finale!!!!!
Biblioterapia
E quando finalmente il contrasto dei colori all'imbrunire svanisce ed ogni cosa si fonde con l'altra fino a divenire un tutt'uno con il buio che penetra ovunque, lampante e cristallina compare l'unica azione da compiere!!!!
E' inutile fuggire ancora, inutile anche cercare di capire ancora, tentare e provare, ragionare e ad ogni nuovo inizio torna lei che ne determina la fine!
Non sarà G. questa volta a determinarne la fine! Sarò io!


La chiamo! Due domande: "Hei ciao, come mai in Italia?"...so già la risposta e sarà solo colpa mia se ora sta male!!! E poi la seconda: "Ah si ok: mi vuoi sposare?"

martedì 21 ottobre 2014

I diluvi....nel cuore!!!!

"I diluvi servono per dare un bella pulita..... un pò come i virus mortali!!" quanto mi arrabbiavo da ragazzo quando mio padre tranquillo e inamovibile sulle sue convinzioni asseriva le sue affermazioni da uomo d'esperienza. Come poteva dire una cosa del genere, proprio lui che avrebbe potuto essere un "umano" come gli altri e ahimè vittima di catastrofi come le due da lui definite "per fare pulizia"! Eppure non aveva tutti i torti!
Ricordo che per quanto avverso e controverso fosse per me il significato di questa affermazione, non lasciavo che mi entrasse il vero significato contenuto in quelle parole, il mio unico pensiero era il dolore della perdita causato da simili calamità: inconcepibile, inaffrontabile e inestimabile!!!!
Eppure lui chiudeva la mia incontrollabile ira con: fattene una ragione!!!
E temevo ancor di più questa ultima indisponente frase imperativa e assolutamente inaccettabile per me! 
E ora? Ora temo ogni cosa, ma so, ho la piena consapevolezza che comunque possa accadere anche a me!!! Per questo cerco sempre di godermi ogni giorno come se fosse l'ultimo... ma inevitabilmente nella vita di ogni giorno accade qualcosa per cui questo pensiero svanisce in men che non si deca, fino all'evento successivo, che mi rende di nuovo consapevole!!!!
Così qualche giorno fa una strana telefonata: "Pronto?" - "Fede sono io!". Confesso: mi si è gelato il sangue! Credo anche di aver cambiato colore, o forse modo di respirare perché Chiara preoccupata mi guarda e chiede spaventata cosa fosse successo: telefonata inaspettata nel momento meno opportuno. Ora immaginate la scena: domenica mattina, colazione nella mia veranda, con la pioggia romantica che accompagna  risate e dolci parole, dopo una cena finita nel migliore dei modi...con Chiara!!!!
I Sentieri del cuore
"Puoi venirmi a prendere? Sono alla stazione! Vieni in moto ti prego!".
Ora in questo esatto momento tre erano le domande che mi frullavano per la testa: perchè mai devi pensare che io sia disponibile sempre e in qualsiasi momento? Perchè mai dovrei venire in moto visto che diluvia fuori? Ma soprattutto: perchè sei in Italia adesso?
Ora, mentre cercavo di vivere il mio weekend come se fosse l'ultimo mi è parso evidente e cristallino che si stava per abbattere su di me una catastrofe.... essendo io ottimista, altresì, mio padre la definirebbe un'apocalisse!!!!

E concludo: "Hei G. ciao, scusami ma sono impegnato oggi: puoi organizzarti in altro modo?" e di nuovo un tonfo al cuore: la stavo liquidando....di nuovo!!!!!




mercoledì 15 ottobre 2014

Ricordi...

Nei pomeriggi domenicali quelli in cui lo sport prediletto si chiama ozio e la clemenza del tempo è senza ombra di dubbio solo temporanea per poter azzardare un'uscita in moto, l'unica prospettiva valida è restare a chiacchierare piacevolmente con i miei, e il resto della mia famiglia!  
Finché non arrivano le brillanti idee di mia madre che dal nulla riesuma un vecchio album di famiglia...quando ancora andava di moda la Kodak e il digitale era solo un sogno lontano!!!

Mio padre la guarda e sorride e i miei nipoti interrompono la loro attività prediletta, usarmi come parete per arrampicarsi,  per correrle incontro, mia sorella esulta, al pari dei suoi cuccioli, battendo le mani, e io... vorrei nascondermi!

Prima i classici convenevoli tipo "qui eravamo a Strasburgo ricordi Deddy?" e come potrei dimenticarla... c'è un pezzo della mia storia lì! Oppure il classico: "noooo nonno con i capelli lunghi!!!" confesso non si poteva guardare, gli anni 70 sono stati deleteri per l'immagine dell'uomo, benché anche io li avessi lunghi fino a qualche mese fa, almeno la moda e gli stili di questi tempi sono molto più clementi di quelli di allora! E sul finire, tutti attorno alla poltrona di mio padre, come quando eravamo bambini e ci spiegava o raccontava le cose: mia madre sul bracciolo di destra, mia sorella sull'altro ma adagiata su di lui e io, sul tappeto appoggiato sulle sue ginocchia, ecco spuntare la mitica foto di mia sorella: chi non ricorda Linus di Snoopy??? Ebbene si, fino alla veneranda età di 7 anni, più o meno la ricordo così: incantevole e dolcissima! Per poi trasformarsi nella mitica Mafalda!!!! 




Buon ricordo a tutti!!!! 



martedì 7 ottobre 2014

Lo sport: insano!

Ed è così: quando arriva l'autunno non trovo nulla di più splendido che andare a correre lungo i viali nei pressi della località dove vivo, in cui gli alberi, già rossi, foderano le stradine di queste foglioline scricchiolanti e dai toni caldi dell'autunno che arriva.
Correre: sport assolutamente sano se fatto all'aperto con un cane che ti segue e se incontri incantevoli donne alle prese con i gelati mangiati queste estate!
Peccato che di solito la mia corsetta ha degli orari insani: le 5...del mattino! Voglio dire: fuori è buio pesto... Quindi sposto l'orario alle 6.30, rischiando di non riuscire a fare in tempo ai primi appuntamenti del giorno, ma.... la corsetto del primo mattino, si sa, è la più salubre di tutte e i benefici si propagano lungo l'arco di tutta la giornata!!!

Così, sveglio il canoso che mi guarda, quasi a volermi dire "ma lo vedi che sta solo albeggiando!???"... ma insisto, cercando di scaldarmi saltellando sul posto, il che fa ancora più strano agli occhi del mio amico a 4 zampe, che non ne vuol sapere di schiodarsi dalla sua cuccia e così, parto da solo, mentre il micetto peloso mi osserva allontanarmi dallo steccato della veranda di casa, con gli occhietti ancora appiccicati ma sicuramente dopo aver già pappato la colazione, poiché si lecca i baffi e il suo pelo è tutto arruffato, segno che ha goduto di qualche delizia!!!
Non faccio neanche 100 metri e mi sento chiamare "Fede!"... diamine, rallento senza fermarmi: "Toh, anche tu la mattina presto? Da quando?". Dovrei rispondere da sempre, salvo periodi sfilate e inverno inoltrato, quando l'orario si sposta cioè all'imbrunire o solo al fine settimana! "Ehi Ciao! Beh... da sempre, salvo periodo sfilate e d'inverno, per cui vado all'imbrunire o solo nel week-end! Tu invece?" e lui candidamente "aaah io da stamattina!!!"... appunto! E si va insieme! in silenzio, lui è piuttosto affannato... io evito discorsi inopportuni... finché eccola: bellissima, si avvicina con il suo stile felino, impeccabile come sempre nei suoi vari completi sportivi, musica alle orecchie, scarpe sportive sempre come se fossero ogni giorno un paio nuove, un pò troppo nuda, considerando il freddo ma è già color porpora in volto, quindi deduco sia da un pò che corre... e come ogni nostro incontro il saluto con sorriso fugace e nulla più! Ma.... diamine di un amico: "wow, Chiara! Ecco perchè sei così splendida ogni giorno di più, anche tu ti tieni in forma?". Costretta a fermarsi, sorride, con il fiatone, si toglie le cuffie e allunga la mano per salutare: "Lucio, ciao, da queste parti come mai?" e cominciano a chiacchierare... ma io non mi fermo e avanzo lentamente, finché: "Fede!"... nooooooo!!!!!! Finisce la magia degli incontri fugaci e dei sorrisi, alla ricerca degli orari più improbabili per incontrarla, solo per allietarmi la giornata e nulla più: torno indietro, sorrido e con il fiatone "Piacere Federico, Federico Rori!"...

Ma, non tutti i mali vengono per nuocere e stasera: cucino io... non è che è questa cosa del cucinare a portarmi sempre sfiga con le donne????!

venerdì 3 ottobre 2014

Mio padre, io.... e le sue profonde convinzioni!

E di nuovo... autunno... e torno a casa!

Il rientro dalla mondanità è sempre molto piacevole, soprattutto perché segna in questo periodo l'inizio dell'autunno e una giornata tra uomini: mio padre ed io!

L'età che avanza lo segna sul volto, ma l'espressività e la bellezza di un tempo sono ancora lì, l'austerità e lo stile distinto e per bene che lo hanno sempre caratterizzato non lo hanno mai frenato dal concedersi ampi spazi di giochi con noi, suoi figli, ed ora con i suoi pestiferi nipoti.

Odia il nome con cui mi chiama mia madre eppure anche lui mi chiama così e spesso sogghigna nel pronunciarlo, a voler prendere in giro la donna che da sempre è la sua esatta e corrispondente metà: una mela, assolutamente perfetta!

Ci immergiamo nella natura che accompagna il tragitto che ci porta sino a casa ed esploriamo nuove strade: si ride, si parla di politica, delle nuove scarpe che ha comprato, della scuola appena iniziata, di G....con il suo "e sposala cavolo...", e infine si sparano cazzate sui luoghi comuni.

Porta con se la macchina fotografica, sempre, e sul calare della sera ci immergiamo in uno sperduto ristorantino chissà dove, posto in cui l'ululato dei lupi è sempre ben gradito.

E ci godiamo, tra un brunello e un cosciotto, la piacevole vista delle foto scattate nei giorni in mia assenza e quelle scattate durante il tragitto....poiché il ritorno lo faccio tutto io: lui si gode il panorama!!!
Tra una foto e l'altra, nipoti, mia sorella persino uno scatto rubato alla mamma...come è bella... c'è anche il canoso e poi eccola: una foto inaspettata! Bellissima foto di una G. sorridente vicino a mia sorella mentre sorseggia, gradito, il mio Glen Grant... beffa!
"Rori... e questa?" domando quasi infastidito! E lui divertito ma sempre austero e caparbio: "ah si, l'altro giorno è venuta a farci visita ed è rimasta a cena! Ce ne sono altre guarda...".
Bastardo... e lo guardo e lui, capisce l'insulto, pensato, e imperativo con la testa appoggiata sul pollice e l'indice della sua mano, ordina: "va su e riportala qui!".