venerdì 20 settembre 2013


E poi giunse ottobre! Con i suoi fantastici colori. Con i suoi sapori, odori e atmosfere! Lo aspetto ogni anno, mi culla, mi quieta, mi tranquillizza, mi da calore... mi piace!!!


E ogni anno, mi porta qualcosa di nuovo, che sia brutto o bello, ma pur sempre un cambiamento! E come tale: lo accetto e mi adeguo!
Mia madre, sul finir di settembre, mi ripete sempre: "preparati Fede, ora tocca a te! Non essere istintivo, ma non pensare troppo!". E così ogni anno faccio. Seguo l'istinto ma con la ragione. Lo so: non vanno a braccetto, piuttosto si scontrano e si insultano! Ma ci provo! Ed ogni tanto ricavo qualcosa di buono, oppure, devo semplicemente cambiare!

Così spesso mi ritrovo in questa stagione a svuotare la testa dai milleeuno pensieri, di fronte ad uno dei panorami più belli dell'anno: il viale alberato che si spoglia dell'estate! E lì, in quel tributo di colori, mi perdo e mi coccolo, cogliendo sfumature, idee e pensieri freschi e nuovi!!!!

Neanche più il mio felino riesce ad avere il suo tipico passo felpato: le foglie non glielo consentono! E questo letto naturale prende forma ogni giorno in modo diverso e ogni giorno scopri che non è un sogno, né un quadro, ma la tua giornata ideale!!!!


Ogni albero, ogni ramo è un soggetto da vestire, o da spogliare, da studiare, da capire! E la fantasia va ben oltre e scopre fantastiche mise fatte di colori, di tonalità scontate e ben associate ma tipiche e facili da ritrovare. Poi c'è il vento, calmo o impetuoso, ancora tiepido o improvvisamente freddo, come i sentimenti, come le passioni. E poi la pioggia che cela il tutto ma che incalza l'odore della terra calda che comincia a freddarsi, come il finire di una storia. E infine c'è il fuoco caldo e scoppiettante del camino, il simbolo per eccellenza della stagione che seguirà, che inneggia il calore dell'anima e la ricerca di esso.

Buon equinozio a voi tutti anime del web!




martedì 17 settembre 2013

Glen Grant... ma in compagnia!

Quando si sorride in compagnia, ci si sente più leggeri e liberi dai vizi e dalla freneticità del giorno. Il tempo infatti pare fermarsi, o almeno, rallentare.


Se poi la compagnia è gradevole, si ride molto più spontaneamente, e se non hai l'istinto da cacciatore e lei quello della preda, la serata si fa ancor più rilassante! E se poi c'è, tra questa dolce compagnia, anche l'ineguagliabile simpatia di qualche amico, tutto diventa perfetto!

Riesci persino a notare qualche dettaglio in più senza essere inopportuno e noti, piacevolmente, il suo modo di giocare con il bicchiere del suo single malt preferito: il Glen Grant! 
La sua mano è semplicemente perfetta: lunga, bianca, liscia. Le unghie perfette, non lunghissime né coperte da smalti indelebili che le renderebbero di plastica, dai colori sobri, ad annunciare l'arrivo di una stagione calda nel cuore ma fredda nel suo aspetto!
Lei, che si prende gioco di me con il suo "il mio carissimo Sir Lancillotto", eppure lei non è di nessun altro, ma a dire che non sarà mai mia, e ogni volta il cuore si stringe in una morsa!
Si parla di lavoro, della mia moto, e di un viaggio da fare alla ricerca di strani posti! Ed esordisce come per incanto: "andiamo a visitare la distilleria del GlenGrant!"
Attimo di silenzio, tutti la fissiamo come se avesse detto qualcosa di terrificante ma di terribilmente avvincente. Quindi si alza di scatto, la perfezione non è stata mai così imperfetta nelle sue mise da piacermi al punto da sorriderne e nascondermi dietro la mia mano! Ma lo nota: "non ridere Fede!". Prende il suo tablet e tutti restiamo senza parole e a bocca aperta di fronte ad un'immagine di un'altra epoca! 
Alzo la testa, drizzo la schiena e i miei occhi credo siano diventati come quelli dei gatti al buio: un'idea fantastica! "Ci si andrà in autunno!!!". E così prenotiamo il volo in men che non si dica per un fine settimana lungo.... 
Qui da me, sul porticato di casa, la domenica pomeriggio, è piacevole! L'autunno è già pronto con i suoi mille colori e le foglie tra qualche settimana faranno da tappeto sul selciato. Fa già un pò freddo ma è decisamente romantico e tranquillo e per questo non sono quasi mai solo in questa stagione. Sul tardi ci inventiamo ricette dell'ultimo momento da gustare lì finché non giunge la notte profonda che con il suo gioco di ombre calma gli animi e ispira le idee. E sul finire di questi pomeriggi infiniti, l'eco delle risate e dei saluti di rito chiudono un'atmosfera e ne aprono un'altra: "resta qui..."


Buona notte a tutti.... vado a scaldarmi...



lunedì 9 settembre 2013

"Angelopolis...." e un nuovo inizio!

Dulcis in fundo.... arriva l'autunno... sempre e immancabilmente!

La mia calda stagione preferita, quella che mi consente ogni cosa, purché non piova sempre. La stagione più romantica che io senta in assoluto! E lei... di nuovo, ma prima, un libro!


Cito:
Sulla scia del successo planetario di Angelology, definito dal New York Times «uno dei migliori romanzi degli ultimi anni», Danielle Trussoni ci regala un nuovo bestseller in cui Storia, teologia e azione si fondono in modo geniale e danno vita a un affresco grandioso

E che libro! Vista l'anteprima, ordinato e arrivato e ora: lo "bevo" tra un sonno e l'altro!

Danielle Trussoni, recensione attesa da uno dei tanti siti che parlano di "righe", ci regala un sequel da leggere tutto d'un fiato!
Lo so... penserete "questo è un pazzo! Ma che legge?". Ma provate ad immaginare, dalla fantasia di uno scrittore, scrittrice in questo caso, di libri fantastici come questi, quante storie potrei inventarci per i miei giovani interlocutori. Si, è vero, la maestra potrebbe non apprezzare certi racconti per i suoi alunni....ma saprei come farmi perdonare!

In attesa del rientro delle scuole, ma soprattutto dopo le fashion week che mi attenderanno nei prossimi giorni, avrò il piacere di "incantare"" innocenti orecchie con racconti irreali da cui trarranno conclusioni che insegneranno loro a vivere meglio! Inguaribile presuntuoso? No, solo innocente spettatore di una nuova era!!!!

Buona lettura a voi!!! 

martedì 3 settembre 2013

Pessima idea.... ma che sfiga!!!!

Ho un amico che tutte le sante volte che inizia una giornata storta puntualmente disdice ogni appuntamento, persino quelli galanti, del giorno, evita di prendere la macchina, piuttosto va a piedi ma solo se strettamente necessario altrimenti... resta a casa e si da malato! Tutto ciò è ridicolo, semplicemente e inconcepibilmente ridicolo, senonché ti ritrovi una sera a maledire l'esatto momento in cui quello stesso giorno hai messo i piedi fuori dal letto!
La fortuna, si sa, è cieca, ma la sfiga, e anche questo si sa, ci vede benissimo! E nonostante Murphy, nonostante le catastrofiche conseguenze che una giornata iniziata male possa avere nei giorni avvenire, 

ti ostini a credere sempre e incessantemente: peggio di così, non può andare!

Ora voi dovreste spiegarmi una cosa: perché mai spesso ci si convince ingenuamente che le avversità giornaliere possano avere una fine??? Perché credere che se qualcosa è andato storto tutto il resto non può che andare meglio? 

Da parte il Romantico, che dopo questo è ovvio che non ha alcun senso in un contesto tale, in una sintesi ipotetica di giornata da depennare, è stato più un incalzare adirare e imprecare, nel modo più distinto che un uomo dal fascino ineccepibile come il mio possa fare nonostante messo a dura prova!
Decido che il cielo blu e l'aria calda potrebbero agevolare una bellissima passeggiata in moto, al ritorno da lavoro, per la strada fuori mano che segue la via di casa, lontano dal "mondo" che mi circonda! Sfrecciare con l'aria fresca della sera, al calar del sole, tra curve semicoperte, tra alberi e un paesaggio che ho ricercato tempo addietro con pazienza e che è in perfetta sintonia con me, sarebbe stata un'idea incantevole... avendolo già fatto... sapevo anche come sarebbe finita... visto che la strada porta ad una certa casa dove trovo sempre una gradita compagnia! E così... casco in testa, giacca di pelle, borsa tracolla e parto!!!! 
A metà strada un sussulto "Cavolo! Ho scordato il cellulare!!!" ... torno indietro.... A ben 10 minuti di strada, torno indietro e lungo il breve tragitto di nuovo un sussulto "Diamine: ho un appuntamento alle due, non posso andare in moto!".... penso: che fortuna essermi scordato il cellulare! Ma d'altra parte penso anche tristemente "addio serata inaspettata con la gradita compagnia!!!!".
Giungo a casa ed entro  e noto subito qualcosa di strano... e infatti trovo la finestra che da sul retro diverta! Mi armo con la prima cosa che trovo (vaso in vetro) mentre ripenso al motivo per cui l'allarme non fosse scattato... ingenuo... mi do una vasata in testa, e mi faccio male, e me lo merito! Vedo il mio "canoso" fuori in giardino che abbaia senza sosta e ringhia e mi fa quasi paura, alchè decido di muovermi piano piano... e di dare una sbirciata in casa e per fortuna mi rendo conto che fare l'eroe non ha senso, quindi avvisto il telefono, lo prendo e vado verso la porta ..... ma... entra il gatto di corsa con uno scatto felino: l'aria si taglia con un filo d'erba... ergo mi spavento e gli lancio il vaso che si rompe in un frastuono tale da far incazzare ancora di più il cane! Provo a telefonare ma il cellulare è scarico, di nuovo.... ok non ne ho azzeccata una oggi!!! Sento dei passi correre via da dietro casa. Onestamente???? Me la sono fatta sotto, e corro fuori! Il cane mi salta addosso e cado a terra, vedo un'ombra sul selciato e entro nel panico ma penso: appena risolvo questa imbarazzante situazione "licenzio" il cane!!!! Mi alzo e corro verso la moto ma.... cazzo ho lasciato le chiavi attaccate e la vedo sfrecciare via con sopra un tizio.... rientro di corsa in casa prendo il telefono fisso e chiamo i carabinieri! Mentre parlo con loro un altro rumore: mi giro di scatto convinto fosse il cane e invece c'è un tizio di fronte a me con uno zaino pieno di cose... MIE... che mi fissa e lì penso: ora mi deve uccidere, l'ho visto in faccia!!!! Questo invece si mette a correre e scappa. 
Domanda: perché se un tizio scappa ci sentiamo in obbligo di doverlo rincorrere??? Ma seguo l'istinto e gli corro dietro! Con quale scopo? Ma soprattutto perché? E infatti ad un tratto si ferma si gira e appena lo raggiungo mi molla un pugno in faccia... e ricomincia a correre! Quando mi rendo conto di essere un coglione decido di esserlo ancor di più, ferito nell'orgoglio e lo raggiungo: scena da film...e nonostante le mie lezioni di difesa personale ...lui ha la meglio..appunto! 
Mi risveglio sul divano con del ghiaccio sul naso e mio padre che parla con i carabinieri e mia madre che mi porge una tazza di non so cosa! Sono talmente incazzato che mi alzo di scatto senza rendermi conto che avevo perso troppo sangue e così cado a terra.. di nuovo! Guardo il cane e credo di averlo fulminato perché con la coda tra le gambe e le orecchie abbassate si nasconde per tutta risposta dietro al divano! Tanto quando rimarremo soli lo faccio a fettine ugualmente!!!!!!! Quando finalmente comincio di nuovo ad ossigenare mi alzo e vado in bagno dove scopro il misfatto: il mio volto è tumefatto!!!!! Non solo, nell'azzuffa da emerito coglione sono riuscito anche a tagliarmi sull'addome, strapparmi i pantaloni e distruggere definitivamente il cellulare!!!!!
Ma non finisce qui.... Quando ancora il dolore non è abbastanza forte da raggiungere ogni nervo fino ad arrivare pungente e disarmante al cervello, cerco di spiegare ai carabinieri che l'allarme non era stato messo in quanto sarei rientrato subito dopo (e qui il carabiniere mi guarda e nulla purtroppo cela una frase del tipo "ma che ti stai inventando?"). Tuttavia mi ripete con aria piuttosto preoccupata di sedermi e di bere un pò d'acqua! Ma forte del fatto che fossi un uomo, ho continuato imperterrito a raccontare  il tutto... ancora per poco! Perché ad un certo punto la sensazione che qualcuno mi avesse infilato un pugnale in testa ha interrotto ogni confessione! Mi siedo e con tutta la calma che posso racconto ogni dettaglio! Poi, finalmente fragile e stanco, alzo lo sguardo e la vedo! Ma perché è qui: e fulmino mia madre! Che capisce e risponde ad alcuna domanda: "ci ha chiamato lei, ha visto la tua moto abbandonata e distrutta lungo il tragitto e preoccupata è passata di qui e il resto è storia!!!". Confesso: stavo per piangere! Avrei pianto, l'avrei fatto giuro: la moto, LA mia MOTO.... cosa vuol dire.... "abbandonata e DISTRUTTA"???????????????????